CATALOGO ATTIVITÀ DIDATTICHE PER LA SCUOLA INNOVATIVA DA CASA

HAI IDEE PER ATTIVITÀ DIDATTICHE DA FARE A CASA?
Puoi proporle anche tu, scopri come fare qui!

NON CADERE NELLE FAKES
Attività per scuola primaria, secondaria di primo grado, area linguistico-artistico-espressiva

Docente Enrico Gallotto, IC Ilaria Alpi

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone, Computer o tablet

COSA FARE?
E' una semplice guida , in poche slides, che invita ad interrogarsi sulla natura vera o falsa di una email; passo passo al lettore verranno offerti alcuni suggerimenti utili ad individuare i contenuti “fakes”, ad evitare i rischi del furto dei dati personali. La presentazione riprende e adatta, traduce in Italiano, un analogo strumento di Google in lingua inglese.

COME FARE?
Ogni slide propone l'analisi di testo, aspetto e forma di un'email, proponendo degli esempi e favorendo l'immediata applicazione di suggerimenti e “trucchi” per l'analisi e la valutazione dell'autenticità o meno. L'attività può essere realizzata sia dal singolo studente in autonomia, senza la guida dell'adulto, che in piccoli grandi gruppi di laboratorio in classe.

LA TORTA DELLA NONNA
Attività per scuola primaria, area matematico-scientifica

Docente Silvia Negro, IC Levi-Montalcini Nichelino

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone, Computer o tablet, Cancelleria

COSA FARE?
L'attività  si propone di introdurre in terza le frazioni, anche senza averne mai parlato. L'attività può essere proposta anche a classi quarte e quinte per consolidare i concetti di equiestensione, di rapporto fra area e perimetro. I bambini visualizzano il video presente sul blog Piccolo Friedrich “La torta di nonna Gertrude” e elaborano sul loro quaderno la risposta al problema della nonna, ovvero in quanti modi diversi è possibile dividere la torta per non scontentare nessuno dei 6 nipoti. Poi condividono virtualmente le proprie soluzioni.

COME FARE?
I bambini ricevono le istruzioni di lavoro attraverso un link ad una bacheca padlet su cui vengono assegnate le istruzioni, il video e i testi o i loro link. Viene inoltre creato uno spazio per la pubblicazione dei prodotti che i bambini dovranno fotografare per condividere tutte le possibili soluzioni al problema. L'attività  potrà  poi proseguire in classe per ragionare sui concetti di frazione, equiestensione, uguaglianza e forma.

FARE TINKERING (ANCHE COMPUTATIONAL)
Attività didattica scientifica e creativa per scuola primaria

Chiara Ricci, Xké? Il laboratorio della curiosità

COSA SERVE?
Oggetti di uso comune facilmente reperibili in casa (riuso e riciclo), uno smartphone e/o un tablet con connessione ad Internet.

COSA FARE?
Proporre il tinkering (armeggiare) grazie al supporto a distanza dell’insegnante. La collaborazione/condivisione del gruppo classe può essere canalizzata attraverso diversi strumenti di comunicazione: Whatsapp, mail, cartella di Gdrive, etc. L’intento è far sì che gli studenti, coadiuvati da adulti, possano realizzare progetti utilizzando materiali di uso comune, riciclando oggetti destinati a diventare rifiuti, facendosi ispirare in maniera creativa dai materiali per “armeggiare” in azioni STEM. Obiettivo più che il prodotto finale è l’intero processo, che può essere raccontato con immagini e microclip.

COME FARE?
Per innescare l’attività di tinkering, basata sulla creatività può essere utile fornire uno stimolo iniziale: uno slogan, un titolo o un ambito tematico, riprendendo per esempio materie curriculari o temi (ad esempio materia, luce, energia, storie, animali, viaggiare, abitare, riusare e riciclare, ecc.).
L’insegnante può fornire alcune suggestioni sui materiali da utilizzare per realizzare un progetto:

  • oggetti: posate, tappi di plastica o sughero, lattine, stoffa, carta, carta stagnola, carta crespa, bicchieri, portauova
  • connettori: spago, elastici, scotch, colla, pongo, fermagli, fermacampioni
  • attrezzi: forbici, pinzatrice, righello, pennarelli, matite, gomma

Durante la fase di costruzione emergeranno problemi imprevisti e idee geniali: quanto è diverso l’oggetto finale dal progetto iniziale? Quali materiali non sono stati utili, rispetto alle previsioni? Di quali altri c’è stata invece necessità?
Passo ulteriore è quello di “animare” il singolo progetto arricchendolo di componenti come led, pile a bottone, piccoli interruttori, motorini elettrici. Condividere è obiettivo di questa attività laboratoriale: ogni studente/gruppo di lavoro presenta sotto forma di immagini e brevi testi la storia (il processo) che ha permesso di arrivare alla realizzazione del prodotto finale.
È possibile usare come diario di viaggio la scheda di osservazione per accompagnare le diverse fasi dell’attività.

LINK UTILI
Computational tinkering | Dispensa KIT A | Dispensa KIT B | Scheda di osservazione

SCRATCH CARD IN FAMIGLIA
Attività didattica per scuola primaria e secondaria di primo grado, Pensiero computazionale

Flavio Renga, ingegnere elettronico e appassionato di divulgazione scientifica, referente e docente del laboratorio Pensiero computazionale di Riconnessioni.

Flavio Renga, Augusto Chioccariello (CNR), Laura Freina (CNR) e Carmelo Presicce (MIT) hanno appena concluso il lavoro di traduzione in italiano delle Scratch Card versione 3.0. Quale momento migliore per provare il Pensiero Computazionale in famiglia?! Suggerimento: scegliete il tema che vi piace di più e provate a realizzarlo su Scratch!

COSA SERVE?
Connessione Internet, Computer o Tablet, Scratch Card

COSA FARE?
Scaricate le Scratch Card 3.0 tradotte in italiano (disponibili qui) e scegliete il tema che vi piace di più!
Se avete la possibilità, stampatele due pagine per foglio. 
Poi collegatevi al sito www.scratch.mit.edu e selezionate il pulsante “Inizia a Creare”.

COME FARE?
Seguite le istruzioni indicate sulle Scratch Card! Iscrivetevi alla comunità Scratch per scoprire nuovi progetti e nuovi amici con cui condividere in tutto il mondo!

ULTERIORI RISORSE
Scratch in Pratica | Coding in Famiglia, di Alessandro Bogliolo | Codemooc

VEDO, ASCOLTO E COMPRENDO… ONLINE!
Attività per la scuola primaria area linguistico-artistico-espressiva

Docente Elena Reggio DD Carlo Collodi

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone, Computer o tablet

COSA FARE?
L'attività consiste nell'utilizzare i Moduli di Google in modalità “quiz” per svolgere esercizi di comprensione testi, audio o video attraverso domande aperte o a scelta multipla anche solo uno smartphone: gli alunni avranno un feedback immediato del punteggio ottenuto e il docente la possibilità di visualizzare le risposte sotto forma di tabella e grafici.

COME FARE?
Con un account Google, aprire l'App Moduli e caricare il tipo di messaggio (file di testo, audio o video) da proporre agli alunni utilizzando i pulsanti della finestra di dialogo. Cliccare sulla rotella di Impostazioni, modalità “quiz”, attivare “trasforma in un quiz” e salvare. Ora è possibile aggiungere domande con diverse tipologie e modalità di risposta sempre usando i pulsanti sulla destra; dopo aver scritto una domanda e le relative risposte cliccare su “chiave di risposta” per spuntare la risposta corretta e su “”punti”” per assegnare il punteggio; è anche possibile fornire spiegazioni per le risposte errate o corrette cliccando su “aggiungi feedback sulla risposta”. A lavoro ultimato cliccare su INVIA per scegliere la modalità di invio del quiz (mail, link) e digitare il testo del messaggio. NB Cliccando su “aggiungi collaboratori” è possibile lavorare in condivisione con più di un collega!

LINK UTILI
Istruzioni Quiz con Google Moluli | Esempio Quiz della docente Elena Reggio

A CHASSE AU TRÉSON / TIME FOR SOME SOUND HUNTING BRO’
Attività didattica per scuola secondaria di primo grado, lingua straniera e italiano L2

Valentina Sacchetto coordina le attività educative di Diskolé, sperimenta tecnologie alla portata di tutte e tutti per l'inclusione, è formatrice di Riconnessioni

VERSIONE COMPLETA
COSA SERVE?
Strumenti di comunicazione scuola-famiglia, connessione, oggetti di uso quotidiano in casa.

COSA FARE?
L'attività è una vera e propria caccia al tesoro virtuale in lingua straniera. Sfruttiamo ciò che abbiamo a portata di mano, il nostro smartphone e lo utilizziamo, insieme alla chat, per inventare un caccia al tesoro sonora che ci consenta, anche a distanza, di lavorare con i ragazzi e le ragazze sulla comprensione orale anche da casa. In breve, si tratta di descrivere un suono in lingua L2 inglese o francese etc. evitando ovviamente i termini taboo che consentirebbero un'immediata identificazione del suono. I ragazzi hanno tre domande bonus da fare per ogni suono da trovare: tre in tutto (consiglio di procedere in ordine alfabetico dei partecipanti per le domande, quindi per il primo suono da indovinare i ragazzi 1. 2. e 3. potranno fare una domanda integrativa a testa, sempre registrando ed inviando un vocale alla chat, in lingua L2: sono quindi obbligati a parlare inglese, francese…)
esempio: il suono scelto è il rombo del motore di una motocicletta,.. il docente comincia con alcune info base “It’s a noise, you can hear it in the street” a questo punto i ragazzi 1, 2 e 3 possono fare una domanda di approfondimento, registrando a loro volta un vocale e inviandolo in chat…” Does the sound come from a car?”
Chi indovina non dovrà scrivere nulla, ma andare su un sito nel quale sia possibile scaricare rapidamente il suono e condividerlo in chat, vince chi per primo dimostra di aver compreso di che suono si sta parlando e lo manda a tutti e tutte.

COME FARE?
Il docente consiglia una piattaforme per la ricerca di effetti sonori in Creative Commons, per esempio Soundible http://soundbible.com/ : non è necessario alcun login e si trovano liste di effetti sonori in inglese compresi versi di animali imprevdeibili come il Tasmanian Devil 🙂 http://soundbible.com/2208-Tasmanian-Devil.html e le due opzioni waw e mp3 per il download. I suoni sono brevissimi, quindi si scaricano e inviano con rapidità, elemento fondamentale perché l’attività riesca.

VERSIONE SEMPLIFICATA
Soundscaping everyday life: What is this?
I suoni emessi dagli oggetti delle nostre case diventano oggetti didattici e indizi per una caccia al tesoro sonora in L2! L’attività è molto semplice e coinvolgente e consente di ripassare il lessico delle cose di uso quotidiano: ogni ragazzo, a turno, pensa ad un oggetto che ha in casa, per es. un libro. Registra un breve audio sfruttando il vocale whatsapp, es. pagine che scorrono. Invia il vocale al gruppo lanciando la sfida “What is this?” vince chi indovina scrivendo una risposta corretta: “It’s a book!” Chi vince individua un proprio oggetto, lo registra e via dicendo.

EARTH VOYAGER
Attività interdisciplinari per appassionare, scuola primaria e secondaria di primo grado

Daniela Berardino, docente di scuola Secondaria di Primo grado, formatrice MIUR e Google Certified Trainer

COSA SERVE?
Connessione Internet, PC o tablet o smartphone

COSA FARE?
Pochi sanno che Google Earth non è solo un bel mappamondo da far girare cercando località, ma è uno strumento potente per la didattica, che fornisce una serie di progetti già pronti da utilizzare con gli alunni.
È sufficiente entrare nella funzione Voyager (icona del timone) per trovare numerose risorse di alta qualità, sviluppate in modo interdisciplinare. Si tratta di progetti che racchiudono le potenzialità dello storytelling, della collocazione geografica vissuta in modo coinvolgente con Street view, della gamification con giochi e quiz. Sono strutturati in modo da essere completi per la tematica trattata, ma anche per fornire spunti per approfondire, ricercare , analizzare, secondo la metodologia del CBL (Challenge Based Learning).

COME FARE?
Da PC è preferibile navigare con Chrome; da tablet e cellulari è sufficiente scaricare l’app gratuita. I progetti sono condivisibili con un semplice link. Per avere una panoramica sulle potenzialità cliccate qui per vedere un videotutorial. Buon viaggio!

IN GIRO PER L’EUROPA CON DANTE
Attività per scuola secondaria di primo grado, area storico-geografica.

Antonella Ciociola, docente IC Alighieri Kennedy Torino

COSA SERVE?
Connessione Internet, Computer o tablet, studenti con account Gsuite4Edu

COSA FARE?
Questa attività è pensata per studenti di seconda media, anno in cui si si studiano Dante e l’Europa. Dante è il poeta italiano per antonomasia: ma quanto è conosciuta la sua figura in Europa? Per averne una vaga idea ci aiuta la geografia digitale.
Svolgendo semplici ricerche “Dante+città” con MyMaps possiamo costruire una mappa condivisa e visualizzare, a colpo d’occhio, la popolarità del Poeta nella toponomastica europea, imparando anche a georeferenziare dati.
E così promuoveremo apprendimenti curriculari (geografia e italiano) collaborando su una stessa mappa, in modo da restare vicini anche se lontani.

COME FARE?
Per realizzare questa attività è opportuno che la scuola sia dotata di GSuite4Edu.
MyMaps permette di costruire, editare e condividere mappe personalizzate create con Google Maps; possiamo invitare gli studenti a editare una mappa condivisa con consegna strutturata:
1. Scegli una città europea, digita il suo nome insieme alla parola Dante nella barra di ricerca (es. Londra Dante);
2. Osserva i risultati: ci sono strade o piazze intitolate a Dante?
2.a. Se sì: aggiungi un Pin per localizzare il luogo sulla mappa;
2.b. Se no: cambia città e ricomincia da 1!.
La consegna può essere resa più complessa, per esempio chiedendo di inserire una descrizione del Pin (il luogo si trova in un quartiere centrale? Ci sono punti di interesse come scuole, musei ecc.?).
Ogni studente può editare la mappa dal proprio account, mentre noi potremo verificare il lavoro collettivo e inserire commenti. Poiché la mappa nasce già come condivisa, la restituzione del lavoro avverrà in tempo reale; possiamo comunque dare una scadenza, per esempio 24 ore, in modo che tutti possano contribuire. In generale, un po’ tutti siamo abituati a ricercare luoghi sulle mappe dello smartphone; per questo motivo, in caso di difficoltà, gli studenti potranno chiedere collaborazione ai genitori.
Se si svolge l’attività nel mese di marzo, la mappa potrà anche essere condivisa in occasione della celebrazione del Dantedì (25 marzo), utilizzando l'hashtag #dantedì con la menzione delle pagine ufficiali @miursocial e @mibact.

FACCIAMO UNA RICERCA DI MERCATO
Attività per scuola primaria, area matematico-scientifica

Roberta Carroccia, docente scuola primaria Bruno Ciari

COSA SERVE?
Cancelleria, è sottinteso che la consegna viene fatta attraverso un portale o comunque uno strumento digitale

COSA FARE?
Viene chiesto ai bambini di cercare cinque prodotti a piacere e definire la tipologia e il valore attraverso l'utilizzo di un semplice blocnotes. Viene chiesto di spiegare (a voce) il perché di quella scelta. Viene chiesta una piccola comparazione di dati (tanto costoso – conveniente). Infine i dati saranno portati a scuola per una condivisione
Al rientro i dati verranno trascritti in una tabella ed elaborati in piccoli gruppi

COME FARE?
La gestione dell'attività, descritta in questo materiale, è molto semplice poiché sviluppata successivamente in classe e rivolta a bambini di prima primaria.

COMPITO DI REALTÀ MEDIO ORIENTE
Attività per scuola secondaria di primo grado, area storico-geografica

Docente Francesca Cimmino

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone, Computer o tablet

COSA FARE?
La mia attività è un approfondimento sull'Arabia Saudita, che si snoda attraverso la realizzazione della cartina, ricopiata sul foglio e montata pezzo per pezzo attraverso un Tik Tok o con un'applicazione per il montaggio di video o foto in sequenza, e poi prosegue con il compito di realtà sulla politica e il commercio nella regione. I destinatari dell'attività sono gli alunni delle classi terze, che approfondiscono il Medio Oriente anche e soprattutto dal punto di vista economico. L'attività è totalmente esplicabile da remoto, ma realizzabile anche in classe con smartphone e device collegati ad internet.

COME FARE?
Il compito viene assegnato tramite posta elettronica.
Gli alunni ricevono le istruzioni e il link che serve allo scopo, in autonomia decidono se svolgere prima la cartina o il questionario, scegliendo anche il supporto su chi effettuare l'attività. Hanno a disposizione il drive con google documenti oppure google presentazioni, possono lavorare anche su word. La scelta viene comunicata alla docente con un messaggio. Il lavoro sulla cartina viene documentato tramite una foto o un breve video di ogni step del disegno, conservati sullo smartphone e montati successivamente e inviati alla docente su strumenti di messaggistica o sulla posta elettronica. Il lavoro sul testo del sito può essere inviato al completo per step così come organizzato dalla docente. Alla fine si correggono e si condividono tutti i lavori sul drive.

IL MAGO DI OZ
Attività primaria, area linguistico-artistico-espressiva

Docente Mara Cat Berro, docente IC SETTIMO IV “Rodari”

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone, Computer o tablet

COSA FARE?
Attraverso la semplice bacheca virtuale di Padlet l’alunno segue il video della storia del Mago di Oz, ascolta la canzone inerente, esegue esercizi inseriti.

COME FARE?
Si invia ai bambini (tramite QR code o link ) il Padlet. Successivamente si prosegue l’attività inserendo esercizi di grammatica e di altre materie, e si conclude con una restituzione finale con disegni, audio, lavori su word o con foto delle attività realizzate sui loro quaderni.

COSTRUIAMO INSIEME A DISTANZA!
Attività per scuola secondaria di primo grado, area linguistico-artistico-espressiva, area matematico-scientifica, area storico-geografica di Daniela Berardino, docente IC Alighieri Kennedy.

COSA SERVE?
Connessione Internet, Computer o tablet

COSA FARE?
Costruzione di un Document o di una Presentazione Google realizzati in modo condiviso, con la supervisione del docente anche nel work in progress.
La sua realizzazione è ottimale in un contesto scolastico attrezzato con la Gsuite for Education, in quanto gli alunni sono forniti di account personale e legale nonostante siano under14.
L'account personale permette al docente di monitorare con estremamente precisione “chi ha fatto cosa”.

COME FARE?
Il docente, dal proprio account Google, apre una nuova Presentazione o Document e la condivide con un gruppo di alunni, specificando con chiarezza la consegna. Il docente controlla periodicamente il lavoro, inserisce commenti e suggerimenti, controlla la cronologia delle versioni per capire l'impegno di ogni singolo alunno. È Consigliato utilizzare i modelli della Galleria che sono preformattati.

USO DELLA BACHECA VIRTUALE
Strumento per scuola primaria, secondaria di primo grado, area linguistico-artistico-espressiva,area matematico-scientifica,area storico-geografica.

Anna Maria Salciccia, docente IC Orbassano 2

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone, Computer o tablet

COSA FARE?
Utilizzare la bacheca virtuale (ad es.Padlet) con la quale è possibile svolgere una lezione di qualsiasi materia in collegamento con gli alunni in tempo reale. Sulla bacheca è possibile postare link a video, testi, immagini. Inoltre abilitando la bacheca, gli alunni possono pubblicare i loro compiti e l'insegnante li può correggere subito.

COME FARE?
Collegandosi al sito www.padlet.com è possibile aprire un account gratuito e creare una bacheca pubblica o privata utilizzando una password (si possono creare un massimo di 3 bacheche). Una volta creata, la bacheca può essere condivisa con tutti gli alunni della propria classe inviando a ciascuno di essi l'indirizzo della bacheca e stabilendo un orario specifico durante il quale il docente può essere presente per interagire con loro in tempo reale.

I BABILONESI
Attività per scuola primaria, area storico-geografica

Mara Cat Berro, docente IC SETTIMO IV “RODARI”

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone, Computer o tablet

COSA FARE?
Presentazione della civiltà dei Babilonesi attraverso immagini e filmati, utilizzando una bacheca virtuale molto semplice (Padlet).

COME FARE?
Si inquadra il QR code o si fa clic su link del Padlet che si invia agli alunni. L’attività prevede la fruizione individuale della presentazione da parte di ciascun alunno e, in seguito, la restituzione come produzione grafica corredata di un testo (scritto o audio) in cui l’allievo argomenta la civiltà studiata. Ovviamente questa metodologia può essere impiegata per qualsiasi contenuto didattico.

 

DOPPIATORI PER UN GIORNO
Attività per scuola secondaria di primo grado, lingua straniera

Docente Graziella Ricupero

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone

COSA FARE?
Scegliete un film che vi è particolarmente piaciuto, selezionate tre minuti del film e effettuate il doppiaggio in lingua originale.

COME FARE?
Gli alunni possono cercare su piattaforme di condivisione video estratti di film in lingua originale. Prima traducono i dialoghi, poi. Si allenano nella lettura ad alta voce, pronuncia e fluenti e infine registrano il doppiaggio utilizzando una semplice App di registrazione vocale.

FAVOLE AL TELE… AH NO, ALLO SMARTPHONE
Attività per scuola primaria e secondaria di primo grado, area linguistico-artistico-espressiva

Antonella Ciociola, docente IC Alighieri Kennedy

COSA SERVE?
Connessione Internet, Smartphone

COSA FARE?
Usando una semplice app di registrazione vocale, gli studenti possono leggere delle brevi favole per far ascoltare le loro voci ai compagni in condizione di disabilità anche grave. L’attività è ispirata alla cornice delle Favole al Telefono di Gianni Rodari (il rag. Bianchi, in giro per lavoro, ogni sera telefona a sua figlia e le racconta una favola) e ha due obiettivi: migliorare la lettura espressiva e trasformare la distanza in strumento di accoglienza e inclusione, preservando il contatto con e tra gli studenti.

COME FARE?
Si possono fotografare o reperire in rete i testi da leggere (per esempio, le Favole al telefono; ma anche brani di antologia, purché brevi) e inviarli in una cartella condivisa tramite uno strumento di comunicazione Online Scuola-Famiglia con una consegna, per esempio: “leggete la favola assegnata per 3 volte ad alta voce e poi registratela; infine condividetela nella stessa cartella”. Si può rendere l’attività più creativa chiedendo di includere rumori o versi di animali o una piccola dedica, a seconda del contesto della favola assegnata e delle esigenze. Comunicare con i messaggi vocali, del resto, è una pratica molto comune fra ragazze e ragazzi; la restituzione sarà condivisa con tutta la classe, la scadenza a discrezione dell’insegnante. Con lo stesso strumento di comunicazione Online Scuola-Famiglia si coinvolgerà la famiglia dello studente “destinatario” delle letture ad alta voce, che quindi potrà essere partecipe, seppur a distanza, del lavoro scolastico.

NASCITA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA

Attività per secondaria di primo grado, area storico-geografica

Enrica Tesio, docente IC Cavallermaggiore sede Caramagna P.te

COSA SERVE?
Connessione Internet, smartphone, Computer o tablet

COSA FARE?
La docente propone una video lezione con spiegazione dell’unità relativa al libro di testo. Ausilio di una presentazione creata con Google Presentazioni e caricata su Google classroom. Gli alunni sono invitati ad ascoltare la lezione e ad avere sottomano il libro. In appoggio alla lezione, gli alunni hanno la possibilità di chiedere chiarimenti inserendo post su classroom, inviando messaggi tramite Hangouts o mail.

COME FARE?
Gli alunni si collegano a classroom con PC o smartphone. Guardano la video lezione e nel contempo seguono le pagine sul libro. In seguito possono fare domande e confrontarsi usando i post su classroom o il gruppo Hangouts. Nella video lezione chiedo anche agli alunni di svolgere un esercizio presente sul libro.

SCRATCH IN FAMIGLIA

Strumento utile per attività didattiche per ogni grado, adatto per l'insegnamento di matematica e tecnologia

Anna Prevosto, docente IC Borgata Paradiso Collegno – To

COSA SERVE?
Scratch on line utilizzando la piattaforma Jitsi, connessione Internet, Computer o tablet.

COSA FARE?
I bambini con i genitori si collegano alla piattaforma Jitsi e poi condividono lo schermo su cui lavorano su Scratch Online. La prima attività è “anima un nome”. I lavori sono poi condivisi in una galleria comune. Serve una lezione introduttiva per l'utilizzo e la gestione di Jitsi, in seguito dandosi appuntamenti via mail ci si può incontrare su jitsi e lavorare insieme ai progetti Scratch come se si fosse realmente nella stessa classe. L'insegnante può trovarsi a gestire 1 o 2 stanze virtuali in contemporanea.

COME FARE?
Appuntamento orario mandato via mail alle famiglie con istruzioni per collegarsi alla piattaforma Jitsi, coivolgendo massimo 5-6 persone per volta. Durante il primo incontro spiegare l'utilizzo della piattaforma (chat, condividi schermo, condividi scheda chrome, utilizzo del tasto muto etc.). Durante il secondo appuntamento si propone:

  • introduzione all'utilizzo di Scratch Online
  • tutorial attività “anima un nome”
  • creazione di una galleria comune (ad esempio con il nome della classe) in cui mettere i progetti realizzati.

L'esperienza della docente Prevosto è stata questa: in una classe di 19 bambini 9 (con capacità tecnologiche diverse) hanno accettato l'attività. Dopo due giorni, 2/3 bambini sono in grado di gestire la piattaforma jitsi in autonomia. Si consigli l'utilizzo del PC, perché con il tablet è più complessa la condivisione dello schermo.

SFIDA DI CLASSE IN PANTOFOLE 

Strumento utile per attività didattiche per ogni grado, per tutte le materie

Viviana Brun, formatrice dell’organizzazione CISV di Torino, responsabile delle strategie digitali di Ong2.0, formatrice del laboratorio Didattica Innovativa e Inclusione di Riconnessioni

COSA SERVE?
Strumento di comunicazione Online alle famiglie, connessione, smartphone.

COSA FARE?
Potete utilizzare Kahoot Challenge per gestire i compiti a distanza in modo coinvolgente. Si tratta di una funzione di Kahoot che permette di creare quiz a cui gli studenti potranno rispondere a distanza e in modo asincrono, partecipando a una vera e propria sfida di classe. Per attivare la Kahoot Challenge basta accedere ai propri Kahoot già creati (o crearne di nuovi) e poi cliccare sul tasto “challenge” invece che sul tasto “play” che si usa in classe. Gli studenti potranno rispondere solo da dispositivi mobili, semplicemente collegandosi qui e inserendo il codice (GAME PIN) inviato loro dall'insegnante. Ogni studente sarà così libero di partecipare al quiz nel momento che preferisce, entro la scadenza prevista dal docente.

LA POESIA SEGRETA O DELL’ARTE DEL CANCELLARE ISPIRATA A EMILIO ISGRÒ

Attività per scuola primaria e secondaria di primo grado, per ITALIANO, LINGUA STRANIERA, ARTE 

Valentina Sacchetto coordina le attività educative di Diskolé, sperimenta tecnologie alla portata di tutte e tutti per l'inclusione, è formatrice di Riconnessioni.

COSA SERVE?
Strumento di comunicazione Online alle famiglie, connessione, smartphone.

COSA FARE?
Potete scegliere la pagina di un testo, anche didattico (una pagina di Storia, di Letteratura) per sviluppare un’attività di comprensione del testo e produzione scritta creativa. La consegna è semplice: leggete attentamente il testo, poi attraverso cancellature successive potete trasformarlo in un altro, nuovo testo, a carattere poetico. Come in questo esempio:

il viaggio greco spingerà
sublime esperienza e
canoscenza

In questo caso peraltro la poesia è anche una sorta di sintesi lirica della pagina stessa. Si può modulare la consegna variamente, inoltre, dando un limite di parole per il nuovo componimento. 

L’attività ha due obiettivi: il primo, l’approfondimento di una pagina di testo che, per essere trasformata, va letta e compresa in modo attento; il secondo, la manipolazione creativa del testo e della parola per creare nuovi significati a partire da un testo dato. Si lavora su un doppio registro linguistico, facendo nascere un testo poetico da un testo informativo

COME FARE?
Fotografate il testo e inviatelo tramite uno strumento di comunicazione Online Scuola-Famiglia con una consegna concisa, per esempio leggete questo testo molto bene e trasformatelo in una poesia, cancellando le parole che non volete usare, con massimo 7 parole. La consegna si può variamente complessificare includendo un ripasso grammaticale, come per esempio chiedendo un numero definito di elementi grammaticali ( 5 aggettivi, 1 verbo….). Le cancellature possono essere fatte con la semplice funzione “modifica” che ogni gallery sullo smartphone ha e usando il dito! Si tratta di un gesto molto vicino e conosciuto dai ragazzi e dalle ragazze. In questo caso, l’attività è individuale e la restituzione invece è collettiva; per non condizionare il flusso creativo dei singoli, suggerisco una scadenza condivisa per l’invio dei testi rielaborati, per esempio mezz’ora. 

PROF, ME LO SPIEGA CON UN  UN VIDEO TUTORIAL?

Strumento utile per attività didattiche per ogni grado, per tutte le materie 

Daniela Berardino, docente di scuola Secondaria di Primo grado, formatrice MIUR e Google Certified Trainer

COSA SERVE?
PC del docente, strumento di comunicazione Online alle famiglie, connessione, smartphone.

COSA FARE?
I videotutorial sono ottimi strumenti non solo per la Flipped Classroom, ma anche per le situazioni di emergenza in cui può essere necessario trovare strategie per una didattica a distanza. I tutorial sono facilmente realizzabili dai docenti tramite lo Screencast, cioè la registrazione dello schermo che permette contemporaneamente anche la registrazione audio. Lo screencast permette al docente di spiegare mostrando le pagine in PDF del libro adottato, oppure mostrando esercizi e risorse reperite sul web. 

COME FARE?
Gli strumenti gratuiti facilmente utilizzabili sono tantissimi, ma la docente Berardino ne segnalarne due: Screen cast – o matic e Screencastify. Questi software online sono semplice da usare e offrono la possibilità di rifinire le proprie registrazione senza bisogno di fare video editing con altri software. Sicuramente consigliato per un lavoro da realizzare con semplicità, ma accurato, sui propri contenuti. 

Tutorial Screen cast-o-matic
Prima parte https://youtu.be/dnw-pgfSpbM

Seconda parte https://youtu.be/F2iRTM55D3Q

Tutorial Screencastify
Prima parte https://youtu.be/OvzsuK1in0k
Seconda parte https://youtu.be/LeE_4Pxaqfw

RINGRAZIAMO

Daniela Berardino, Viviana Brun, Mara Cat Berro, Roberta Carroccia, Augusto Chioccariello, Francesca Cimmino, Antonella Ciociola, Laura Freina, Anna Prevosto, Carmelo Presicce, Flavio Renga, Graziella Ricupero, Valentina Sacchetto, Anna Maria Salciccia, Enrica Tesio, tutte e tutti i docenti che in questi giorni stanno partecipando alla raccolta di attività per una didattica innovativa da casa! 

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