Didattica digitale: che cos’è?

La didattica digitale è il processo di insegnamento caratterizzato dall’utilizzo delle tecnologie digitali a scuola. Gli insegnanti e le insegnanti utilizzano le TIC, ovvero le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come leva per l’innovazione perché sono degli strumenti didattici che favoriscono l’apprendimento attivo di studenti e studentesse.
I soggetti principali coinvolti sono:
- gli studenti e le studentesse in quanto protagonisti del processo di apprendimento;
- i docenti in quanto facilitatori del processo di apprendimento, della costruzione di conoscenza trasversale ai saperi, dello sviluppo di consapevolezza e pensiero critico.
Perché la didattica digitale è importante?
Le tecnologie applicate alla didattica presentano grandi potenzialità. Permettono di innovare il metodo di insegnamento dando importanza a:
- il protagonismo di studenti e studentesse;
- l’apprendimento attivo;
- la personalizzazione dei percorsi formativi a seconda delle specificità e bisogni educativi speciali della classe (BES). L’inclusione è il punto di forza della didattica digitale.
Quali sono gli strumenti per la didattica digitale?
Le tecnologie digitali a scuola si possono dividere in sei categorie a seconda delle diverse funzioni di utilizzo.
Oltre all’allestimento tecnologico della classe, gli strumenti digitali possono essere utili per gestire i processi della classe, per creare contenuti didattici personalizzati, per sviluppare pensiero computazionale e logico, per promuovere l’inclusione, oppure l’apprendimento delle singole discipline.
1 – Strumenti digitali per gestire i processi della classe in maniera agile e personalizzata
Fanno parte di questa categoria tutte le piattaforme che permettono di collaborare, condividere risorse e assegnare i compiti con la classe come Google Classroom, WeSchool, Padlet, etc.
Ci sono poi delle App e degli strumenti online che permettono di fare quiz, verifiche e questionari immediatamente con tutta la classe ricevendo in maniera ordinata i risultati. Alcuni esempi possono essere Kahoot, Mentimeter, Google Moduli, Microsoft Form, etc.
2 – Strumenti digitali per creare contenuti didattici personalizzati
Queste TIC permettono sia ai docenti di creare contenuti personalizzati a seconda dei bisogni della classe, sia agli studenti e alle studentesse di sviluppare competenze autoriali e anche digitali.
Alcuni esempi molto utilizzati nel mondo della scuola sono Genially, BookCreator, Canva, ThingLink, GarageBand, LearningApps, StopMotion Studio, etc.
3 – Strumenti digitali per sviluppare il pensiero logico, matematico e computazionale
Esistono piattaforme online come Scratch del MIT Media Lab di Boston che permettono di sviluppare le competenze di pensiero computazionale e coding con un linguaggio visivo a blocchi. Allo stesso modo dispositivi di robotica educativa come Ozobot, Mbot, LegoSpike permettono di sviluppare competenze logico, matematiche e di programmazione.
4 – Strumenti digitali per promuovere l’inclusione
Le app possono svolgere un ruolo decisivo anche nella promozione di una didattica inclusiva perché sono risorse didattiche adattabili ai diversi bisogni.
Nelle app è possibile modificare la lingua di fruizione, la dimensione del testo, il contrasto di luminosità, la velocità di riproduzione audio, i tempi di fruizione. I contenuti sono ben definiti, circoscritti, presentati attivando canali multisensoriali: verbale, visivo, sonoro, tattile e manipolativo.
Le app rappresentano risorse didattiche adattabili per tutte e tutti, accogliendo lo stile di apprendimento di ciascuno perché consentono di:
- sperimentare e imparare facendo;
- manipolare e fare esperienza diretta;
- costruire un artefatto e quindi la propria personale conoscenza e trasversalità dei saperi;
- collaborare tra pari;
- ricevere feedback e monitorare il proprio progresso.
5 – Strumenti digitali per le singole discipline
Le tecnologie digitali sono utili per trasmettere in modo ludico contenuti specifici delle singole discipline, come per esempio storia, geografia, letteratura, matematica, STEM, lingua madre e lingue straniere…) e allo stesso tempo sviluppano competenze in ambiti diversi (lettura, scrittura, ascolto, storytelling, creatività etc.).
6 – Le attrezzature per la classe digitale
Una didattica digitale richiede una classe digitale. Per attrezzare lo spazio di apprendimento sono quindi necessari:
- infrastruttura Internet di qualità e buona copertura interna della rete (per approfondire leggi le linee guida di Riconnessioni qui)
- monitor interattivi o LIM
- dispositivi mobili come tablet o portatili o smartphone anche in modalità BYOD (bring your own device, ovvero portare il proprio dispositivo da casa).
Quali sono le principali metodologie didattiche?
Le tecnologie digitali abilitano apprendimento attivo, collaborazione e protagonismo di tutte le studentesse e tutti gli studenti. Hanno un effetto positivo sull’inclusione perché sono strumentali alle seguenti metodologie didattiche:
- Cooperative Learning o apprendimento cooperativo
- Flipped classroom o classe capovolta
- Peer to peer o educazione tra pari
- Project-based learning o apprendimento basato su progetti
- Problem-based learning o apprendimento basato su problemi
- Learning Creative Learning o apprendimento creativo
Per approfondire le diverse metodologie didattiche guarda questa serie di brevi video.
Esempi di didattica digitale
La didattica digitale ha un effetto positivo sugli apprendimenti in ogni ordine scolastico, per ogni disciplina scolastica.
Per esempio alla scuola dell’infanzia si può creare una presentazione interattiva con bambine e bambini molto piccoli per riconoscere costruire le forme geometriche, oppure alla scuola primaria si possono utilizzare strumenti di montaggio video e robotica educativa per narrare episodi della mitologia greca, oppure alla scuola secondaria si può creare un fumetto per imparare a scrivere un testo argomentativo.
Scopri esempi di attività didattiche divisi ordine scolastico qui!
Scopri esempi di attività didattiche divisi per materie qui!
Qual è la differenza tra didattica digitale, didattica a distanza e didattica integrata?
La didattica digitale è stata un tema mediatico ai tempi della Pandemia Covid, ma è bene specificare la differenza tra didattica a distanza (detta anche DAD) e didattica digitale integrata (DDI) e didattica digitale.
- La didattica a distanza avviene senza la presenza degli insegnanti e degli studenti in aula, avvalendosi di strumenti elettronici o online;
- La didattica digitale integrata alterna momenti in presenza e momenti online, oppure prevede che parte della classe sia presente in aula e un’altra parte sia collegata da remoto;
- La didattica digitale è la modalità di insegnamento che si avvale da strumenti digitali che vanno ad aggiungersi a quelli più tradizionali nell’ordinaria attività scolastica.